CUPIDO

Oh Cupido, Cupido...
amorino maledetto,
chissa' in quale angolo remoto del cielo
sei ad ubriacarti con gli altri tuoi compari,
puttini drogati d’ozio,
invasati e burloni,
fisse presenze ai banchetti di Bacco.
Dimenticando insolvente i tuoi doveri verso noi poveri mortali,
ingrato marpione,
sogghigni stralunato.
Hai colpito con le tue frecce,
tutte le parti del mio corpo,
ispirandoti forse a Sebastian?!
Hai evitato di proposito il mio cuore,
tu, putto maledetto.
Oh Cupido, Oh Cupido...
Dannato cherubino,
torna subito qui,
lascia i tuoi cattivi compari ed i loro calici di vino,
vesti l'arco e la faretra ed adempi ai tuoi doveri.
Invece barcolli ancora,
ricadi tra i cuscini e le mie speranze allontani.
Cupido, Cupido,
che tu sia maledetto!
Stramaledetto!
E che tu finisca agli Inferi,
indegno come sei di solcare i cieli dell'universo!